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Kawakami | Sono Una "Hija De La Calle"

Kawakami | Sono Una "Hija De La Calle"

Oggi, con Kawakami, @kawakamifromtheblock parleremo della sua musica e del suo percorso artistico e umano. Camilla Conte, in arte KAWAKAMI, è una cantautrice e performer milanese classe 1999, capace di attraversare generi e stili con una poliedricità che riflette le molteplici sfaccettature della sua personalità. Amante della bellezza in tutte le sue forme, KAWAKAMI vive la musica come una forma di libertà, un linguaggio che le permette di esprimere tanto la sua natura solare ed eccentrica quanto le sue note più malinconiche e introspettive. Il suo percorso musicale prende il via nel 2022 con il singolo d’esordio “Dita Mangiate”, segnando l'inizio della collaborazione con il produttore Lorenzo Avanzi, che culmina nell’uscita del suo primo EP, “(SOS)PESA”, nel 2023, accompagnato da un tour estivo tra Lombardia e Piemonte. A febbraio 2024, entra nell’etichetta indipendente Kmusic sotto la direzione artistica di Kaizèn, con la distribuzione di ADA Music Italy. Ogni brano di KAWAKAMI è un viaggio emotivo e culturale, capace di spaziare tra atmosfere intime e ritmi trascinanti. Con il singolo “Altrove”, conquista la playlist editoriale “Scuola Indie”, mentre “Fiori di Carta” la porta in un’altra prestigiosa playlist, “Anima R&B”, consolidando la sua presenza nella scena musicale indipendente. Nel 2025 firma con Keyrecords e nel mese di gennaio pubblica il singolo “Gitana”, con cui intreccia sonorità orientali e andaluse, trasformando la musica in un viaggio fisico e interiore. Il brano rappresenta un manifesto di libertà e identità nomade, confermando la sua capacità di reinventarsi ad ogni progetto. Le release di KAWAKAMI sono un racconto sincero, un pezzo di vita che parla di ricerca, trasformazione e connessione, che la rendono una delle voci più promettenti della nuova scena musicale italiana. #musica #cantautrice #indieitalia Social https://www.instagram.com/kawakamifromtheblock Ascolto https://open.spotify.com/intl-it/album/3N1vW3xKj0RRMv3kZ6lxgZ
MaLaVoglia | Scrive Tanto, Dorme Poco e Canta Sempre

MaLaVoglia | Scrive Tanto, Dorme Poco e Canta Sempre

È con noi Gianluca Malavoglia, per parlare del suo nuovo album, dal titolo Punto. Gianluca Giagnorio, in arte MaLaVoglia, scrive tanto, dorme poco e canta sempre. È un cantautore e autore per CHIESA & PARTNERS. La sua musica è accompagnata da una domanda ricorrente dei suoi amici: “Gianlu, ma la voglia dove la trovi?”. Nel 2018, ha vinto Area Sanremo con il brano “Camoscio” e ha partecipato alle selezioni finali a Roma per Sanremo Giovani. Ha scritto “MONOLOCALE” con Maninni, un brano che si può ascoltare su “Scuola Indie” e “Indie Italia”. Nel 2019, è stato uno degli 8 finalisti del Premio Mia Martini nella categoria Emergenti con il brano “Terra Rossa”. Grazie a Giordano Sangiorgi, patron del MEI, uno dei suoi brani è stato scelto come inno della Nazionale Artisti Indipendenti e presentato alla FICO World Italy Arena e allo Stadio Dall’Ara di Bologna, in occasione dell’evento “WE LOVE FOOTBALL 2019”. Sempre grazie a Giordano Sangiorgi, nel gennaio 2020, è stato scelto per aprire, come unico emergente, il concertone in piazza 8 agosto a Bologna, organizzato dal movimento delle Sardine, condividendo il palco con artisti come “Afterhours”, “Subsonica”, “Marracash”, “Willie Peyote” e molti altri. Gianluca ha anche aperto i concerti di grandi artisti come Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi, Raf, Nomadi, Alex Britti, Roberto Vecchioni e Al Bano. Nel 2021 ha pubblicato il brano “HAMILTON”, che parlava della voglia di ripartire dopo la sosta forzata dovuta alla pandemia. Nel 2022, ha scritto “Punto”, un pezzo nato durante un viaggio solitario a Parigi, con pochi soldi in tasca. Questo brano gli ha permesso di classificarsi secondo alla prima edizione di NokepTv, trasmesso su SKY canale 229, e di diventare autore per Chiesa&Partners. Nel settembre 2022, ha partecipato al Tremiti Music Festival, organizzato da Puglia Sounds, in omaggio a Lucio Dalla a dieci anni dalla sua scomparsa, condividendo il palco con artisti come Beppe Servillo, Serena Brancale, Renzo Rubino e molti altri. Nel marzo 2023, ha collaborato con Roberta Giallo e il produttore bolognese “Mediterraneo” per il singolo “VENTO”. A dicembre dello stesso anno, ha vinto il premio Miglior Testo al “Premio Pigro Ivan Graziani” e è stato premiato sul palco di Casa Sanremo durante il Festival. Il 12 luglio 2023, è stato chiamato dal Trento Love Fest per esibirsi alla Trentino Music Arena, durante il pre-show dei concerti di Fabrizio Moro e IL TRE. Il 24 luglio, è stato uno dei 7 finalisti del FATTI SENTIRE FESTIVAL, trasmesso su Rai2, dove ha vinto il premio Audacia Innovations con il brano inedito “SEI BRAVO MA…”, condividendo il palco con artisti come AKA7, Pierdavide Carone, Ascanio, Moreno, Niveo e Follya. L’estate del 2024 si è conclusa in grande stile, con la sua partecipazione all’apertura del concerto di Orietta Berti, il 29 settembre, durante la tappa pavese del suo tour “La Mia Vita è Un Film”. A novembre 2024 esce il brano “Freddie” #musica #cantautore #indieitalia Social https://www.instagram.com/ma_la_voglia_/ Ascolto https://open.spotify.com/intl-it/artist/3oof8GomHU81pdadAZrazL?si=GpVYXe8KR_eeAO8X9yK1ZA
Giulia Pont | Non Tutto il Male Viene per Nuocere ma Questo Sì

Giulia Pont | Non Tutto il Male Viene per Nuocere ma Questo Sì

#GiuliaPont #comicitàalfemminile Oggi parleremo con Giulia Pont, della sua comicità e della sua pedagogia comica Attrice, comica, autrice e appassionata lettrice di bugiardini. Ha studiato teatro fisico e scrittura comica all’Atelier Teatro Fisico di Philip Radice, clown con Andrè Casaca e Jean Meningue, prosa alla Scuola di Perfezionamento per Attori con Juriij Ferrini, Cristina Pezzoli, Valerio Binasco e altri. Laureata in Dams Teatro e canta nella band di musica brasiliana "Gianduja do forró". Ha fatto anche un corso di cucito ma nonostante questo è una pessima riparatrice di calzini bucati. I suoi spettacoli sono: “Ti lascio perché ho finito l’ossitocina” monologo comico-terapuetico sulla fine dell'amore. Vincitore del Concorso Uno di Firenze nel 2012 e spettacolo più visto al Torino Fringe Festival 2013. Regia Francesca Lo Bue. “Non tutto il male viene per nuocere, ma questo sì" monologo su ansia da prestazione, precarietà e altri piaceri della vita. Regia Carla Carucci. "Effetti indesiderati anche gravi” commedia distopica che nel 2018 ha debuttato nella stagione del Teatro Stabile di Torino. Regia Carla Carucci “Ti lascio perché mi fai salire il cortisolo”, monologo comico-catartico per far lasciare coppie in crisi, confortare single involontari e scardinare qualche tabù. Lo spettacolo è arrivato in semifinale al Premio InBox 2024. Regia Carla Carucci Nella prossima vita crede che farà l’endocrinologa. 🔺🔻 🔺🔻 🔺🔻 🔺🔻 🔺🔻 1️⃣ streamYard https://streamyard.com/pal/d/5803882127556608 2️⃣ Satispay usando il codice Promo FLAVIOAZ 3️⃣ Mega https://mega.nz/aff=iepG1Tm9CtY 4️⃣ pcloud https://e.pcloud.com/#page=register&invite=2gl8Z7CtBKV 5️⃣ dropbox https://www.dropbox.com/referrals/AADBvXfTHTxHc1tHYHScjb1fiiQrjam2YAg?src=global9 6️⃣ Airtable https://airtable.com/invite/r/jTUzvUJW 7️⃣ CapCut https://www.capcut.com/s/Zs8jUNAJ6/ 📌 Mi Piace, iscriviti e seguici ✅ http://tinyurl.com/padletall
Lecicia Sorri | Transfemminismo, Universal Design e Permacultura

Lecicia Sorri | Transfemminismo, Universal Design e Permacultura

Nel diritto penale, l’articolo 110 stabilisce il concorso di persone in un reato. Per Lecicia Sorri, anagramma e pseudonimo di Cecilia Rossi, è invece la dichiarazione di un “crimine” musicale condiviso con Otus_Medi, il produttore con cui ha dato vita a "art. 110, 1° co.", il suo debut EP che sovverte le regole e trasforma la musica in un manifesto politico e sociale. Sei tracce che, tra elettronica, cassa dritta e liriche taglienti, mettono in discussione il concetto stesso di confine: politico, sociale, interiore. Dall’emergenza ambientale alla critica delle frontiere geopolitiche, dal transfemminismo alla lotta contro l’oppressione, ogni brano è una miccia accesa sotto i dogmi culturali. «L’arte è un atto di sovversione, ma anche di costruzione – spiega Lecicia -. In un momento storico come questo, non può essere fine a se stessa. Questo EP nasce da una necessità urgente, quasi un obbligo morale: non posso restare in silenzio mentre l’umanità va verso l’estinzione. Ho il privilegio di poter parlare, di avere un tetto sopra la testa, e credo che chi può farlo abbia il dovere di amplificare le voci di chi non viene ascoltato. #musica #cantautrice #bologna Lecicia Sorri @leciciasorri2413 anagramma e alias di Cecilia Rossi è un’attivista politica e musicista bolognese esperta in materia di giurisprudenza. Di recente ha pubblicato il suo primo EP in studio, art.110 co.1, cinque brani nei quali i temi legati alla protesta politica vengono cantati su basi musicali che strizzano l’occhio al genere techno, all’ industrial e all’elettronica. L’intento dell’autrice è quello di utilizzare la musica come veicolo per diffondere e sensibilizzare le coscienze su questioni molto serie e di attualità: l’ecologismo, il transfemminismo e le disuguaglianze sociali vengono trattati nell’album secondo una prospettiva intersezionale, per cui ogni tema è inevitabilmente legato all’altro. L’obiettivo che Lecicia Sorri persegue tramite la musica è la decostruzione della narrazione dominante su questioni come l’immigrazione, ad esempio, con la speranza di riuscire a portare un giorno la sua voce anche alle istituzioni, poiché è convinta che ogni rivoluzione deve passare anche attraverso i canali istituzionali per consolidare e affermare un cambio di paradigma vero e proprio. https://www.instagram.com/lecicia.sorri/ https://www.facebook.com/profile.php?id=100070313395429

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